Recensione Le sorelle Mitford Difficile immaginare sei sorelle tanto diverse. E tanto simili nella capacità di dare scandalo. Le sei ragazze Mitford erano figlie di David Freeman Mitford e di Sydney Bowles, i baroni Redesdale, media aristocrazia inglese. Le ragazze erano molto popolari nella Londra dorata degli anni Trenta-Quaranta, dove passavano disinvoltamente da un party nei palazzi nobiliari ai peccaminosi locali notturni. Eccentriche e ribelli fin da giovanissime hanno oscurato anche il fratello Tom, unico maschio della famiglia morto prematuramente durante la seconda guerra mondiale.
Eccentriche
La maggiore, Nancy, che si sarebbe trasferita a Parigi diventando una affermata scrittrice, già negli anni Venti sfoggiava pantaloni e capelli alla garςonne e opinioni decisamente controcorrente. Meno stravagante la secondogenita, Pamela, che amava davvero solo la vita di campagna (e una cavallerizza italiana, per la quale divorziò dal marito, un celebre fisico). La bellezza di famiglia, Diana, non esitò a mettere fine al matrimonio con Bryan Guinnes (rampollo degli industriali della birra) quando perse la testa per Oswald Mosley, il politico fondatore del partito fascista inglese, che le valse anche la prigione. Più estremista solo la sorella Unity che, nazista convinta, si infatuò di Hitler al punto di tentare il suicidio alla fine della guerra. Schierata sul fronte opposto la sorella Jessica, la “pecora rossa” della famiglia che sposò in segreto il nipote di Winston Churchill e insieme fuggirono in Spagna per combattere nella guerra civile. La minore Deborah, che andava in abito da sera a dare da mangiare alle galline del suo pollaio, riuscì – con il matrimonio giusto – a diventare duchessa e vivere in un castello.
L’intreccio fatale di vita dorata, privilegi, amori, scelte politiche scellerate e parentele illustri ha contribuito ad alimentare il fascino del sestetto familiare che ha ispirato anche diversi romanzi (prende spunto dalle loro avventure la serie I delitti Mitford di Jessica Fellowes). Questa di Mary Lovell invece è il racconto delle loro vicende basato su interviste, testimonianze d’epoca e una fitta corrispondenza che ha tenuto legate le sorelle per tutta la vita. Una biografia, anche se potrebbe sembrare un romanzo.
Altre biografie
Daphne, Tatiana De Rosnay
Ardore, Anna Folli
Gabriële, Anne e Claire Berest
Marguerite è stata qui, Eugenio Murrali
Titolo Le sorelle Mitford
autore Mary Lovell
traduzione Maddalena Togliani
editore Neri Pozza
anno di uscita 2018
pagine 640