C’è una fotografia in bianco e nero in cui Picabia posa spavaldo con la sigaretta tra le dita, dietro la sua spalla destra, seminascosta, spunta Gabriële. Il volto rotondo sorridente sotto il cappello di paglia alla moda del 1909. In questa immagine proveniente dall’archivio di famiglia e pubblicata nella biografia c’è tutto il senso del complesso rapporto tra la fiera pianista francese e il vulcanico artista spagnolo.

La ragazza ha personalità e talento. Giovanissima lascia Parigi per studiare composizione a Berlino, unica donna in una classe di musicisti, una scelta tutt’altro che scontata ai tempi di Mahler e Rachmaninov. Siamo nella prima decade del Novecento, nelle capitali europee è facile incontrare artisti e scrittori. Quando Gabriële incrocia il pittore Picabia è colpo di fulmine: lascia la Germania, la musica e si trasforma nella sua musa. Il sodalizio sentimentale e artistico, sia pure tra alti e bassi, è di quelli destinati a durare una vita. E la vita di Gabriële e Francis è un girotondo di incontri, amicizie (lui è amico di Marcel Duchamp, lei la confidente di Apollinaire), amori, scandali, tradimenti e nuove correnti artistiche. Lei sempre un passo indietro, ma motore di una formidabile avventura che ha lasciato il segno nella storia dell’arte. Sullo sfondo quattro figli, mai completamente accettati, una guerra mondiale e le fughe in America e in Svizzera.

Una vita eccentrica e affascinante raccontata da due pronipoti di Gabriële, Claire e Anne Berest. Sono le figlie di Lélia Picabia, che della bisnonna hanno sentito parlare solo dopo la sua scomparsa, nel 1985. Un silenzio che rivela molto delle relazioni familiari. Questa donna, che rappresenta un monumento dell’arte visionaria del primo Novecento, ha passato gli ultimi anni di vita ignorata dai propri discendenti. Il risultato è una biografia ricca e vivace – e non poteva che essere così il racconto di una vita straordinaria – ma che non nega le contraddizioni di una madre disfunzionale e la linea di dolore e autodistruzione che legava quella comunità di amici e artisti.

 

Altre vite eccentriche
Daphne, Tatiana De Rosnay
Marguerite è stata qui, Eugenio Murrali
Mary, Anne Eekhout

 

titolo Gabriële
autore Anne e Claire Berest
editore Neri Pozza
traduzione Roberto Boi
pagine 330, euro 19,00, anno di uscita 2017