I folgorati, susanna bissoli, einaudiQuando cade un fulmine quelli che muoiono si chiamano fulminati e quelli che sopravvivono folgorati. E a Vera, la protagonista di questo romanzo che non è proprio una biografia ma ne parliamo più avanti, una saetta è caduta sulla testa non una ma due volte. Un rigonfiamento nel seno, l’ago aspirato e poi la conferma. Il male è tornato. Bisogna ricominciare a combattere la vecchia malattia, la stessa che anni prima aveva portato via sua madre. «Se mi succede ancora mi butto da un ponte» aveva detto Vera l’altra volta, ma poi è successo e come si fa a scappare dalla solita trafila.

La malattia

E così Vera riparte con le cure, sostenuta (e anche un po’ stressata) dagli abbracci sghembi della sorella Nora, dalle tenere domande della nipotina Alice, dai regali inopportuni del padre Zeno. Ci sarebbe anche un compagno, Franco, che fa l’ortopedico e che quando ha saputo della malattia ha avuto un attacco di panico ed è partito per una missione umanitaria. Voleva sentirsi utile, le ha detto.

Sorprese

La vita mette alla prova, e stupisce. Le persone, per esempio, chi le conosce davvero? L’anziano e burbero Zeno, sempre in lite con i verbi, viene fuori che da una vita scrive a mano storie che non riesce mai a finire. Ora anche lui non sta bene e ha bisogno dell’aiuto di Vera, che un libro lo aveva pubblicato anni prima, per imparare a scrivere al computer e mettere finalmente un punto ai suoi racconti. E così padre e figlia si ritrovano lì, impegnati a scegliere le parole per colmare la distanza. «A un tratto mi pare di capire, quello che stiamo facendo io e papà. Noi non guardiamo indietro, no: guardiamo giú dall’alto, come da un satellite, da un altro pianeta».

Occasione

Susanna Bissoli non racconta la sua storia, anche se ammette di aver pescato molto dalla sua esperienza personale a partire dalla malattia. Attraverso i dialoghi intensi, l’ironia (in quale famiglia gli animali domestici muoiono di crepacuore?), la scrittura essenziale sottolinea che le parole hanno un enorme potere nella nostra vita e in quella degli altri. Ma soprattutto fa capire che le parole sono cura e possono salvare. E ricomporre una famiglia sfilacciata.

 

Oltre la recensione de I folgorati. Altri titoli in qualche modo “connessi”
Il narratore ferito, Arthur W. Frank
Quel che ci tiene vivi, Mariapia Veladiano
Avevo un fuoco dentro, Tea Ranno
Cammina, vivi, amati, Serena Banzato

titolo I folgorati
autore Susanna Bissoli
editore Einaudi Supercoralli
pagine 192, euro 18,00 ISBN 9788806255824
anno di uscita 2024