La maternità ha molti volti. E la letteratura naturalmente li ha raccontati tutti. Qualche titolo per conoscere aspetti non convenzionali dell’essere madri (padri compresi)

Copertina del libro "L'altra figlia" di Annie Ernaux, L'Orma

Il romanzo di Annie Ernaux  affronta il tema attraverso il dolore e la rabbia. La scrittrice francese attinge dalla propria esperienza per raccontare lo smarrimento di una bambina che scopre per caso di aver avuto una sorella, scomparsa prima della sua nascita. Una rivelazione che conferma la sensazione di essere venuta al mondo come “sostituta”. La maternità vista (e giudicata) dalla parte di una figlia. Tra rancori, segreti e nessuna compassione. L’altra figlia, Annie Ernaux

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Quella raccontata da Gaelle Josse in questo breve romanzo inteso e commovente è la madre-madre. Anne de Quémeneur, vedova Le Floch, ogni giorno esce di casa e si affaccia sul mare di Bretagna per scrutare l’orizzonte. Aspetta il ritorno del figlio Louis, che si è imbarcato dopo un litigio con il patrigno. Guarda le onde e rivive – immagina – l’incontro con il ragazzo perduto. Una figura epica. L’attesa, Gaëlle Josse

 

Copertina del libro Mostruosa maternità di Romana Petri edito da Perrone editoreMa c’è anche il lato oscuro della maternità. Romana Petri ce lo mostra partendo da un notissimo caso di cronaca per raccontare l’indicibile: la cattiva madre. Dodici racconti che si possono leggere come favole o incubi. Coraggiosi e disturbanti. Mostruosa maternità, Romana Petri

 

A volte sono le situazioni più insolite che permettono di mettere a fuoco pensieri e desideri. La protagonista dCopertina del libro "Quattro galline" di Jackie Polzin, Einaudii questo curioso romanzo trova nell’osservazione delle galline del suo pollaio molti spunti di meditazione. Il rapporto non sempre sereno con la propria madre, la maternità mancata, i progetti svaniti, la solitudine spuntano a sorpresa nel racconto ironico delle sue giornate come uova deposte nella paglia. La natura insegna sempre. Quattro galline, Jackie Polzin

 

La vita davanti a sé, Romain Gary, Neri PozzaMadame Rosa sulla carta non avrebbe neanche uno dei requisiti della buona madre. È una anziana ex prostituta che cresce a pagamento i figli delle colleghe nella banlieu parigina del dopoguerra, beve, impreca e vive di espedienti. Ma il sentimento materno che la lega al piccolo Momo è potente. E sempre commovente.  La vita davanti a sé, Romain Gary

 

E se la madre per una volta fosse il padre? In questo originale romanzo islandese è proprio un giovane ragazzo-padre a prendersi cura della figlia. E a scoprire il potere taumaturgico dei neonati. Come una favola. Rosa Candida, Auður Ava ÓlafsdóttirCopertina di Rosa Candida di Auður Ava Ólafsdóttir, Einaudi