Nelle società arcaiche condividere il nome equivaleva a una sorta di legame. Un segno di appartenenza che Annalena Benini avverte con una sua parente omonima in un momento di grande fragilità. Una polmonite trascurata porta la scrittrice in ospedale, a un passo dalla morte. E lì in quella situazione estrema incontra l’altra Annalena, fino a quel momento conosciuta solo nelle storie di famiglia.

Missionaria di umanità

Annalena Tonelli era una lontana cugina, cresciuta a Forlì negli anni Sessanta poi partita per l’Africa dove aveva vissuto prendendosi cura degli ultimi fino a quando è stata uccisa in un attentato in Somalia nel 2003. Una figura coraggiosa e “quasi mistica”, di sicuro una ragazza capace di seguire la propria vocazione rinunciando a tutto. Le lettere, gli scritti e i ricordi di chi l’aveva conosciuta contribuiscono a definire il ritratto di una persona “abituata a vivere di niente”, che sbuffava alla parola vacanze, allergica a ogni comodità superflua (e in questa categoria rientrava anche un materasso comodo). Gli studi promettenti, la famiglia, gli amici non bastano a trattenerla: Annalena è “decisa ad amare, anche se amare è un’opera dura”.

L’Africa

Lontana da ogni retorica, non “inquadrata” (resta laica, anche se collabora strettamente con le organizzazioni cattoliche), Annalena si immerge nella realtà somala. E conosce la durezza dell’Africa, dove le madri possono anche essere sollevate e rallegrarsi per la morte di un figlio che percepiscono debole, o semplicemente di troppo. Una realtà che non è facile accettare se non si rinuncia al metro del giudizio occidentale. Estrema, libera, radicale, a modo suo materna, Annalena “non catechizza ma cerca di insegnare il rispetto e la dignità, mostra il vangelo con la sua vita”.

L’incontro

Nel romanzo “l’incontro” tra le due Annalena prende la forma di un dialogo a distanza. La scrittrice è attratta dal mistero della volontaria, che sente vicina ma irraggiungibile. Chi è questa donna colta, ironica e decisa a non accontentarsi di niente che sia meno dell’Assoluto? Trovarsi è possibile grazie alla “mediazione” di altre donne di pensiero, Etty Hillesum e Emily Dickinson, che con le loro idee e le loro parole aiutano a decifrare il mistero di una scelta di vita che può sembrare incomprensibile.

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titolo Annalena
autore Annalena Benini
editore Einaudi
pagine 145, euro 17,50,  anno di uscita 2023, ISBN 978880624625