Copertina del romanzo La vita accanto di Mariapia Veladiano pubblicato da EinaudiUna bambina brutta sa di essere sempre e solo brutta. Una bambina brutta non ha progetti per il proprio futuro“. Rebecca fin da piccola è consapevole del proprio aspetto, sottolineato dall’atteggiamento di tutte le persone che ha intorno. La madre, bellissima e chiusa nel suo mondo, non riesce neanche a prenderla in braccio. Il padre, incapace di affrontare la realtà, cerca di proteggerla dal mondo tenendola in casa. Un’infanzia passata nell’ombra riscaldata solo dall’affetto dell’esuberante zia Erminia, che riconosce il suo talento per la musica e le insegna a suonare il piano, e dalla tata Maddalena.

Ma la vita è fuori dalla villa di famiglia e due incontri fondamentali apriranno gli occhi di Rebecca. L’amicizia di Lucilla, anche lei una bambina che conosce il dolore, renderà più sopportabile l’impatto con la scuola e le cattiverie dei compagni. Le lunghe ore passate a chiacchierare con la “vecchia signora De Lellis”, una ex musicista anche lei isolata nella sua casa-fortezza, invece le faranno scoprire le storie di dolore che hanno segnato la sua famiglia.

Il romanzo d’esordio di Mariapia Veladiano racconta una storia intima e tremenda. Con tono lieve e parole affilate come bisturi parla di disgrazia e talento, fragilità e paure, dolore e riscatto. A Rebecca basterà il suo grande talento per la musica a renderla finalmente “visibile”? E poi, davvero la bellezza è garanzia di felicità?
Da questo romanzo è stato tratto un film

 

 

altre storie che guardano dentro
Legami, Eshkol Nevo
Leone, Paola Mastrocola
Quel che ci tiene vivi, Mariapia Veladiano

titolo La vita accanto
autore Mariapia Veladiano
editore Einaudi
Pagine 170; anno di uscita 2011, Isbn 9788806205980