“Il cuore di chi nasce pesa esattamente come l’anima di chi muore: 21 grammi”
Forse non è una verità scientifica ma riassume bene la visione dell’autore di questo libro, che di professione fa il cardiologo ma che in quel “pugno di carne contrattile” che ci batte nel petto riesce a vedere molto più di un organo da curare. Il nostro muscolo più importante lavora come un pazzo. Batte, batte, batte incessantemente da quando è poco più di un puntino avvistato dall’ecografista fino a (se il proprietario è fortunato) cento anni dopo. Settanta battiti al minuto, per 24 ore al giorno per 365 giorni l’anno. Una macchina perfetta che può guastarsi per molte cause, un dettaglio sbagliato nel Dna che scatena una cardiopatia, una malattia che lo fa battere troppo forte o troppo piano, un incidente che ne interrompe il ritmo…

Medicina e ricordi

Gabriele Bronzetti è un medico cardiologo e con le parole della sua professione parla di  pacemaker, doppler, coronaropatie, trapianti, diagnosi, terapie, speranze e sconfitte. Se un cardiologo è un po’ come un orologiaio che smonta e rimonta i “cuori rotti” è anche un medico che deve stabilire un rapporto empatico con i suoi pazienti per affrontare una realtà spesso drammatica.  In un flusso di ricordi, citazioni, passioni Gabriele Bronzetti ricorda i casi clinici che lo hanno maggiormente toccato nel corso della sua lunga carriera ma anche le connessioni con l’arte, il cinema la musica. Perché anche i protagonisti dei romanzi che si portano la mano al petto prima di uscire di scena per un infarto, o la digitale usata nei “delitti perfetti” immaginati da Agatha Christie ci ricordano che il cuore, al di là delle verità scientifiche, resta “la sede abusiva dell’anima”.

in tema
La curva di sopravvivenza, Carlo Patriarca

Di cosa è fatta la speranza, Emmanuel Exitu

titolo Nel cuore degli altri
autore Gabriele Bronzetti
editore Aboca
pagine 264, anno di uscita 2024, Isbn 9788855232876