Teatro di tutta la vicenda è una grande tenuta sulle dolci colline dell’Oltrepò pavese. Nella villa della Conventina è nato il protagonista, conte Gregorio Bajocchi, avvocato di successo ma che in fondo si è sempre sentito un “uomo di campagna”. Il forte legame con la tenuta, ereditata da genitori morti quando era un ragazzo, ma soprattutto la solidarietà con le famiglie dei contadini che da decenni qui vivono e lavorano è al centro della storia. E il valore delle radici si manifesta quando all’ormai maturo Gregorio arriva l’offerta di vendere la proprietà.

Scelte

Su questo terreno si innesta la decennale amicizia fraterna con Massino, l’amore maturo e imprevisto per Cora, il ritorno della ex moglie tedesca gravemente ammalata, il rapporto tormentato con il figlio. Come brezza leggera che scende dalle colline, un filo di vento muove le pagine e rivela i dubbi, i bilanci di una vita privilegiata, il legame con la natura che consola, il rispetto verso una comunità, la memoria della tradizione, gli errori inevitabili e il dolore per ferite antiche mai sanate. La vera forza dei libri di Faggiani.
Una lettura per l’autunno, la stagione in cui si raccolgono i frutti. Non solo in campagna.

Noi, la natura, gli altri:

Appunti per uno studio del cuore umano, Penelope Lively
Gli spettri della sera, Piera Ventre
Quel che ci tiene vivi, Mariapia Veladiano

titolo Basta un filo di vento
autore Franco Faggiani
editore Fazi Editore
Pagine 259, anno di uscita 2024, Isbn 9791259675088