Copertina del libro Vi prego, cercate di capire di May Sarton pubblicato da Astoria

titolo Vi prego, cercate di capire
autore May Sarton
traduzione Marina Morpurgo
editore Astoria
Pagine 132, anno di uscita 1973, edizione Astoria 2019

La recensione

Stati Uniti, anni ’50. Quando la salute ha cominciato a vacillare l’anziana Caroline Spencer si è trasferita a casa del fratello John e della giovane moglie Ginny. La convivenza però si presenta problematica, soprattutto tra l’indomita miss Spencer – ex insegnante di matematica con la passione per i viaggi in Europa – e l’ordinaria Ginny. Il trasferimento in una casa di riposo in campagna diventa presto inevitabile, ma il passaggio si rivela  traumatico.

Un luogo squallido

Nella struttura, isolata e misera, sono parcheggiati un gruppetto di anziani malmessi e poco consapevoli. Ma l’aspetto peggiore è il piglio con cui le due proprietarie, Harriet e Rose, madre e figlia, gestiscono gli ospiti a cui lesinano cibo e cure mediche. Miss Spencer comincia a tenere un diario con l’obiettivo di mantenersi lucida e annotare tutte le nefandezze della casa. Piccole angherie, trascuratezza e impossibilità di comunicare con gli altri anziani, spesso poco lucidi, precipitano Caro in una apatia triste. Solo la visita periodica del reverendo Richard Thornhill, accompagnato dalla giovane figlia Lisa, riaccendono la voglia di vivere e di ribellarsi di Caro. Ma gli eventi sembrano precipitare verso una fine tragica.

Figure eccentriche

May Sarton, poetessa belga naturalizzata negli Usa dove è morta nel 1995, ha scritto questo romanzo nel 1973. Un racconto amaro e toccante, che descrive con precisione solitudine e declino di una donna volitiva. Un personaggio eccentrico che va ad allungare la lista delle figure femminili mai banali della collezione Astoria. Alla tenera e spietata Caro si aggiungono i (pochi) personaggi positivi: il reverendo e la figlia Lisa che torna a far visita a Miss Spencer e a portarle i romanzi che amava e Anna, la gentile cameriera che tanto apprezza le sue raffinate camicette francesi. Più efficace il titolo originale: As we are now

Da leggere perché una scrittura lucida e ironica è quello che ci vuole per raccontare anche storie scomode

Pensiero laterale

Altri romanzi ambientati in case di riposo:

 Doppio vetro,  Halldora Thoroddsen

e a proposito di anziani nella società: 

Le nostre anime di notte, Kent Haruf
Perché l’America, Matthew Baker
Sea Paradise, Eleonora Lombardo

Niente caffè per Spinoza, Alice Cappagli

L’ora di Agathe, Anne Catherine Bomann