Non c’è famiglia senza segreti. “Ci sono segreti che sono gesti d’affetto” come dice l’anziano ingegnere nei momenti di lucidità. Anche Matilde, maestra in pensione che le difficili circostanze della vita hanno trasformato in badante, ha un segreto che non sa rivelare. Ogni giorno prende l’autobus che la porta dal periferico quartiere Barriera (già il nome cspiega tante cose e condiziona l’esistenza) all’elegante casa nel centro di Torino dove ha trovato lavoro. Una vita divisa in due, il passato con i suoi ricordi – un marito morto troppo presto – e un presente tutto da reinventare.

Generazioni

Un equilibrio accettabile finché arriva la richiesta d’aiuto della figlia Emanuela, veterinaria con casa in pre-collina e un forte desiderio di upgrade sociale. I soldi, nell’alfabeto brutale della figlia, sono l’unica forma di dialogo con la madre. Lo scontro tra le due donne, che riassume antichi rancori e zero affetto, e l’incontro con l’anziano di cui si prende cura daranno a Matilde gli strumenti per “rileggere” la propria vita e i propri errori. Nella consapevolezza che il bilancio finale di ogni esistenza è il risultato di una reciprocità, nel bene e nel male.

 

Per restare in tema
Quel che ci tiene vivi, Mariapia Veladiano
Pranzi di famiglia, di Romana Petri
L’età fragile, Donatella Di Pietrantonio

titolo Quella metà di noi
autore Paola Cereda
editore Perrone editore
 pagine 210, anno di uscita 2019, Isbn 978 88 6004 4891