Negli anni Venti del Novecento in Italia nascere in una famiglia modesta equivaleva a un’ipoteca sul proprio futuro. Anche perdere un genitore da bambini, evento all’epoca tutt’altro che raro, segnava l’intera vita. Se poi si aveva la sventura di essere femmina si poteva esser certi che la strada sarebbe stata tutta in salita. Se ne accorge presto la piccola Anita, a cui il padre fa in tempo a trasmettere i rudimenti dell’istruzione commerciale ma non ad affrancarla dall’indifferenza della matrigna. L’eredità paterna è comunque un prezioso capitale che consente alla ragazza di trovare un lavoro, cosa già insolita per l’epoca. Anita si impiega nel giornale in cui prestava servizio come contabile il padre e come fattorino il fratellastro Biagio. Il sogno di indipendenza svanisce però quando Biagio ruba una somma dalla cassa. Per un malinteso senso di protezione verso la famiglia (e anche perché era convinta non sarebbe stata creduta) Anita si accolla la colpa e finisce in prigione.
Incontri
Nei mesi trascorsi nel carcere veneziano della Giudecca Anita dovrà imparare a sopravvivere in un ambiente durissimo tra la severità delle suore e la diffidenza delle altre prigioniere. In questo inferno maturano però due incontri che Anita intuisce saranno decisivi per ricominciare. Uno è l’amicizia con la detenuta Noemi, bravissima nel ricamo e nel tenere nascosta la colpa che l’ha portata in carcere, l’altro è l’incontro con Clelia, una benefattrice che si prende a cuore le sorti delle ex carcerate. Anita e Noemi diventano amiche e progettano di unire le loro competenze e mettere in piedi una attività che consenta loro di mantenersi una volta scontata la pena. Ma le cose risulteranno ben più complicate.
Ancora una volta Emanuela Canepa, dopo L’animale femmina e Insegnami la tempesta, indaga sulle contraddizioni dell’animo femminile e le dinamiche di potere che hanno sempre condizionato le relazioni sociali delle donne.
Altri titoli “connessi”
Prima e dopo, Alba de Céspedes
Il sogno della macchina da cucire, Bianca Pitzorno
La malnata, Beatrice Salvioni
Il cognome delle donne, Aurora Tamigio
titolo Resta con me, sorella
aurore Emanuela Canepa
editore Einaudi
pagine 398
anno di uscita 2023
