Copertina di Aveva piovuto tutta la domenica di Philippe Delerm, Frassinelli«Ci sono coloro che guardano e coloro che sono guardati e i secondi hanno bisogno dei primi». Il signor Spitzweg naturalmente fa parte della prima categoria, come testimonia la sua vita interamente passata “alla finestra”. Il signor Spitzweg è un grigio impiegato delle poste parigine, vive da solo in un buio appartamento nel XVIII arrondissment, apparecchia sempre con cura la tavola, detesta le ferie, fa lunghe passeggiate solitarie. Una vita solitaria e monotona ma che all’impiegato cinquantenne calza come un guanto. In questa rassicurante routine un certo giorno si fa strada anche un imprevisto sentimentale nella persona della signorina Clémence Dufour. Una collega dalla “dolcezza un po’ logora, quasi malinconica”. Da soggetti così non è certo il caso di aspettarsi tempeste di passione, al massimo una leggera brezza che accarezza le loro domeniche tra gite al mercato e visite al Pere Lachaise.

 

Minimalismo esistenziale

Con questo romanzo breve Philippe Delerm fotografa perfettamente due personaggi che hanno scelto di stare ai margini, anche delle proprie vite. Due esistenze governate dal buonsenso e dalla misura, che si innamorano almeno un po’, che evitano ogni rischio e controllano anche il minimo imprevisto. E tutto sommato sembrano felici così, almeno un po’.

Altri titoli di Philippe Delerm
La prima sorsata di birra e altri piaceri della vita (Sperling & Kupfer)

 

titolo Aveva piovuto tutta la domenica  
autore Philippe Delerm
traduzione Leonella Prato Caruso
editore Frassinelli
pagine 125, anno di uscita 1999