Copertina del romanzo "Dove sei, mondo bello" di Sally Rooney pubblicato da EinaudiLa mia teoria è che gli esseri umani hanno perso l’istinto del bello nel 1976, quando la plastica è diventata il materiale più diffuso“. Eileen non ha ancora trent’anni, è redattrice malpagata di una rivista e vive nell’Irlanda di inizio millennio. Eileen è una millennial, eppure ha nostalgia di un mondo che non c’è più in cui le cose (e magari i sentimenti) erano progettate per essere conservate e durare e lo scrive in una delle tante mail fiume che si scambia con l’amica Alice. Anche Alice è una giovane donna che ancora stenta a definirsi (“penso alle relazioni umane come a qualcosa di morbido tipo la sabbia o l’acqua, cui diamo forma versandole in un determinato recipiente”) e che vive con disagio l’enorme popolarità derivata dalla pubblicazione dei suoi romanzi.
Eileen e Alice, amiche dai tempi dell’università, hanno in comune anche l’amicizia con Simon, un ragazzo appena più grande dalla promettente carriera politica e dalla dichiarata fede cattolica.  Al terzetto si aggiunge Felix, un magazziniere che Alice ha conosciuto su una app di incontri che passa il tempo libero in birreria e sembra avere poco in comune con loro.

Insicurezze

Come sempre  i romanzi di Sally Rooney (Parlarne tra amici) fotografano le fragilità di un’epoca. La nostra. Il romanzo, scandito dalle mail tra le due ragazze, racconta le giornate di quattro giovani adulti che stentano a buttarsi nella vita,  timorosi di non trovare il “mondo bello” che tutti sperano. L’indecisione di Eileen e Simon tra passione e amicizia, il senso di colpa di Alice per un successo che non crede di meritare, le diverse appartenenze sociali che ogni tanto saltano fuori, le ferite di Felix. Tutto scorre in un mix di incontri e fraintendimenti, progetti e paure, gelosie e litigi. Così giovani e così insicuri, sembrano trovare un appiglio solo nell’amicizia (“finché voi due sarete in vita il mondo per me sarà bello” dice Eileen). Colpisce sempre dei personaggi della Rooney la grande disinvoltura sessuale e insieme l’immaturità sentimentale. Sono giovani che vanno alle feste, bevono  e spendono fiumi di parole per definire le proprie emozioni. Ma non sanno proiettarsi nel futuro.

Ragazzi normali

Ragazzi “normali” ma non banali. Come non banali sono le domande che punteggiano la prosa agile e precisa della giovane scrittrice irlandese, dove si passa con apparente leggerezza dalle scene di sesso alle riflessioni sul senso della vita. Rooney  affronta il nodo delle relazioni (“i vecchi modi di stare insieme erano sbagliati… ma quando abbiamo demolito ciò che ci imprigionava, cos’avevamo in mente per sostituirlo?”) e gli aspetti spirituali dell’esistenza in modo non scontato, anche nella cattolica Irlanda dove il futuro politico Simon informa le scelte professionali sulle proprie convinzioni religiose mentre Eileen e Alice si fermano all’etica. Ma in fondo tutti ammettono di aver bisogno di sentire che “la vita ha un qualche tipo di centro, un posto in cui i miei pensieri possono fare ritorno e trovare requie”. Ritmo & profondità.

 

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titolo Dove sei, mondo bello
autore Sally Rooney 
traduzione Maurizia Balmelli
editore Einaudi
pagine 298, anno di uscita 2021, Isbn 9788806258627