Lei è una giovane insegnante, precaria nel lavoro e nella vita. Quando lo incontra, abbandonato lungo il ciglio della strada come un giocattolo rotto, ci mette un attimo a decidere. Lo avrebbe portato a casa, sarebbe stato il suo cucciolo. In fondo lei aveva sempre avuto cani, da qualche parte ci doveva essere ancora una cuccia… Il loro sembra un incontro deciso dal destino, ma ben presto la donna si accorge che Osac non è un cane qualunque, è indisciplinato, selvatico, sembra uscito dalle pagine di Jack London. E soprattutto ama in modo viscerale la sua padrona. Ma l’arrivo imprevisto di un figlio cambia tutto. Osac non sopporta di dividere l’amore della sua padrona con il bambino…

Un racconto potente sull’amore, la simbiosi, il tradimento e gli istinti più viscerali. Perché l’avventura più grande è sempre quella dentro il nostro cuore.

Il mio cane del Klondike, Romana Petri, Neri Pozza, pagine 208