Copertina del romanzo Inquietudine di William Boyd pubblicato da Neri PozzaLe persone non sono mai quello che sembrano. Prendiamo Sally Gilmartin, una vivace sessantenne che abita da anni in una villetta abbracciata dal verde in un villaggio del Cotswold, Inghilterra. Un sabato, quando la figlia Ruth  arriva con il nipotino Jochen per la visita settimanale la trova su una sedia a rotelle di cui non ha assolutamente bisogno intenta a scrutare il bosco con un binocolo. Ma non è l’unica stranezza. La donna improvvisamente le rivela che la sua vera identità è un’altra, che quarant’anni prima si chiamava Eva Delektorskaja.

Rivelazioni

Che cosa avesse spinto la giovane russa immigrata in Inghilterra con la famiglia a trasformarsi in un’ordinaria signora di campagna è spiegato in un manoscritto che la donna consegna alla figlia. Una rivelazione dettata dal timore di essere in pericolo. Perché Eva-Sally è stata nei servizi segreti inglesi (forse) durante la seconda guerra mondiale e ora il suo fiuto di spia le ha fatto capire che qualcosa (o qualcuno) dal suo lontano passato è tornato per attentare alla sua vita.

Brividi

Certo che nella vita di Eva non è mai mancato il brivido, Addestramento, missioni, tradimenti, viaggi, incontri sentimentali negli anni di “attività” sono un susseguirsi di pericoli ed emozioni (niente spoiler…). Ma anche la vita della figlia Ruth, che si lascia coinvolgere nella missione più importante della madre, non è esattamente lineare. In un alternarsi di passato e presente, tra la provincia inglese degli anni Settanta e il mondo infuocato degli anni Quaranta, Boyd nel romanzo che ha ispirato anche una serie tv costruisce due ritratti di donne indipendenti e determinate. Due donne che devono fare i conti una volta per tutte con la menzogna. Un po’ spy-story, un po’ romanzo psicologico.

Sul tema
Tomás Nevinson, Javier Marías
La lettera di Gertrud, Bjorn Larsson

 

 

autore William Boyd
traduzione Vincenzo Mingiardi
editore Neri Pozza
pagine 350, anno di uscita 2006, Isbn 9788854501362