Recensione La Malnata. Alle malelingue è sempre bastato poco. Le cattiverie mormorate dai vicini, farsi vedere in giro nel momento sbagliato, qualche coincidenza spiacevole e la reputazione di menagramo è confezionata.  Monza, 1936. Maddalena è poco più di una bambina ma nel quartiere per tutti è per tutti la Malnata, una ragazzina da evitare che non ha paura di niente, tiene testa ai maschi e gira a piedi nudi sul greto del Lambro. Francesca, dodicenne di buona famiglia, invece in quella coetanea decisa e selvatica vede l’amica che vorrebbe avere. Non sarà facile ma le ragazzine riescono davvero a imbastire la trama di un’amicizia sincera e profonda che va oltre le ipocrisie e le regole della vita di provincia in un periodo particolarmente cupo, con sullo sfondo la guerra di Abissinia.

Un romanzo di formazione al femminile che rivela una stagione oppressa dal regime e dalla sopraffazione, dove far sentire la propria voce per una ragazza era una battaglia che poteva costare cara. Opera d’esordio per la giovane Beatrice Salvioni che con questo romanzo arricchisce la galleria letteraria delle ragazze ribelli che hanno cercato il proprio posto nel mondo.  Nell’ottusa provincia dei primi del novecento i termini libertà ed emancipazione non facevano certo parte del vocabolario delle ragazze, eppure alcuni eventi costringevano le giovani a uscire dalla strada tracciata. Nel caso delle due protagoniste  è un episodio violento (il romanzo si apre con il tentativo di nascondere il cadavere di un uomo lungo il fiume). Ma chi è la più “rivoluzionaria” tra le due? La selvatica Maddalena, addestrata alla sopravvivenza da una famiglia disfunzionale dove la miseria aveva cancellato anche i sogni. O forse la “signorina” Francesca, cresciuta in una famiglia arida ma con il mito della rispettabilità piccolo borghese.

Oltre la recensione La malnata. Altri titoli “connessi”
Il cognome delle donne, Aurora Tamigio
La portalettere, Francesca Giannone

Titolo La malnata
autore Beatrice Salvioni
editore Einaudi
anno di uscita 2023
pagine 242