In principio fu il mare, che evaporando lasciò il posto al deserto, e poi di nuovo acqua e montagne che dalla crosta terrestre spuntavano come isole, a guardarle con stupore solo la donna di Neanderthal. Con un vertiginoso Timelapse storico Wieringa ci fa assistere alla nascita del Mediterraneo attraversato nel tempo dalle barche dei fenici attratti dalle Colonne d’Ercole di Gibilterra, poi dai mori assetati di guerre. Un mare familiare e feroce che ha inghiottito galeoni e caravelle, un mare dove il «fondale attende paziente dove si incrociano turisti e pescherecci» e dove ora «è più facile pescare un cadavere che un pesce». Il vortice di epoche si ferma, e il romanzo decolla.
Passaggi
Siamo sul traghetto che collega Tangeri alla costa Spagnola. Africa e Europa. Lo zoom è su due ragazze, Ilham e Thouraya, che finite le vacanze in Marocco – terra d’origine delle famiglie - tornano a casa in Olanda. Ma non è un viaggio qualunque: nel bagagliaio dell’auto è nascosto Murat, un ragazzo berbero che sogna l’Europa. A convincerle a trasportare il ragazzo non è stata la pressione di un ambiguo amico-mediatore né le disperate preghiere di chi ha poco da perdere. Le ragazze hanno ceduto al ricatto morale sottinteso: se i nostri genitori non fossero emigrati il rischioso viaggio della speranza l’avremmo dovuto fare noi.
Una tragedia più grande di loro
Come è chiaro dal titolo le cose finiscono male. Il ragazzo non sopravvive alla traversata e le due amiche non sanno come liberarsi del cadavere, sprofondando sempre più nelle sabbie mobili di una tragedia più grande di loro. In questo romanzo di impegno civile, pur senza cadere nella retorica, l’olandese Wieringa usa ogni mezzo (anche le citazioni bibliche) per ricordare i morti anonimi, vittime di fughe fallite. E che le migrazioni fanno parte della storia dell’umanità.
Per restare in tema
L’arcipelago del cane, Philippe Claudel
I sopravviventi, Girolamo Grammatico
Altri libri di Tommy Wieringa
Una moglie giovane e bella (Iperborea)
Santa Rita (Iperborea)
titolo La morte di Murat Idrissi
autore Tommy Wieringa
traduzione Elisabetta Svaluto Moreolo
editore Iperborea
anno di uscita 2018
