Copertina del libro La storia da dentro di Martin Amis pubblicata da Einaudi

Lavora, viaggia, legge, vede gli amici. La vita di uno scrittore potrebbe sembrare uguale a quella degli altri e in qualche modo lo è. Però quando risponde al telefono e dice “Ciao Ian” risponde McEwan, quando si presenta a cena da un amico sulla porta c’è scritto Saul Bellow. Normale, se capita di essere figlio del romanziere Kingsley Amis, di aver vissuto a Londra  ma anche in un sacco di altri posti dagli Stati Uniti all’Uruguay, di aver incontrato intellettuali e artisti e naturalmente aver scritto un discreto numero di libri. Martin Amis è consapevole di “abitare” una vita fuori dal comune e generosamente non perde occasione di raccontarla. La storia vista da dentro è ovviamente la sua storia, un memoir fluviale che ignora i canoni di spazio e tempo e lascia scorrere liberamente ricordi di gioventù e riflessioni letterarie (ma che differenza c’è poi tra una storia e una trama?). In questa biografia-saggio letterario si incrociano gli amici e le donne amate (compresa la stravagante Phoebe Phelps, che poi sarebbe un personaggio inventato ma non importa) e dove si cerca di capire il senso dei tempi in cui ci tocca vivere. Una lettura non facile ma ricca di rimandi e suggestioni. Come ci si aspetta dalla prosa postmoderna di un autore autenticamente eccentrico come Amis.

 

 

 

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titolo La storia da dentro
autore Martin Amis
traduzione Gaspare Bona
editore Einaudi
pagine 681; anno di uscita 2023; Isbn 9788806255411