Anagraficamente lontani, emotivamente vicini. Adolescenti e anziani appartengono a due età della vita dalle mille, ovvie, differenze ma con un elemento in comune: la necessità di rompere gli schemi e gli equilibri precedenti. Un paesaggio complesso che costringe a <rinegoziare il proprio destino>, come scrive Francesco Stoppa. Come fa il vecchio nel dipinto di Giorgione (Le tre età dell’uomo, riprodotto in copertina), arriva un momento in cui lo sguardo deve sapersi staccare dalle attività immediate e guardare altrove. Se per un ragazzo l’impegno di crescere si concentra soprattutto nella trasformazione el corpo proiettato verso l’esterno, l’uomo maturo deve imparare < l’arte di tramontae>, un modo dierso di stare al mondo. La riflessione dell’analista non prescinde dal fatto che invecchiare non sia bello né facile, tantomeno in una <società che sogna di specchiarsi eternamente giovane e performante>  , ma invita ad affrontare la metamorfosi verso la vecchiaia con il sentimento della riconciliazione verso se stessi e la ita. Lasciando spazio all’imprevedibile.

 

Le età del desiderio- Adolescenza e vecchiaia nell’età dell’eterna giovinezza, Francesco Stoppa, Feltrinelli 2021

 

(da Corriere Salute del 18 febbraio 2021)