Attraversare la strada a Sarajevo nel 1992 è una roulette russa. I cecchini mirano a qualunque cosa si muova e le granate possono colpire  in ogni momento. È stata proprio una raffica d’aria a separare Omar dalla madre.

Omar ha dieci anni e l’unica cosa che riesce a consolarlo è l’abbraccio del fratello maggiore Sen. Nada invece che cosa sia una madre non lo sa, ha solo il fratello Ivo a proteggerla quando gli altri bambini la prendono in giro per la sua mano senza anulare. Ma Ivo è abbastanza grande da essere arruolato e l’orfanotrofio cerca di allontanare i bambini dalla guerra facendoli espatriare. Sen, Omar e Nada sul pullman che li porterà in Italia conoscono Danilo, un ragazzo bosniaco che una famiglia ce l’ha e ha fatto di tutto per metterlo in salvo.

La fuga

Ma come si fa ad andare via? Anche se le loro case ormai sono macerie, la corrente non c’è e il cibo neanche quella è la loro terra. E se i genitori tornassero a prenderli? E se quel Dio che è sicuramente “in esilio” si decidesse a occuparsi di loro? Ogni ragazzo soffre a modo suo, Omar si ribella alle regole e cede solo alla voce di “suor Tormento” che canta per lui proprio come faceva la madre, Sen si impegna a diventare il figlio che la famiglia affidataria desidera (per ogni madre che trova un figlio ce n’è una che in qualche modo l’ha perduto, è bene ricordarlo). Anche Nada e Danilo cercano di superare “l’inconveniente di essere nati” intrecciando promesse e tradimenti, violenza e sete d’amore.

Guerra

Mentre l’Europa cerca di assorbire un conflitto a cui nessuno immaginava più di assistere i giovani profughi crescono come possono, tra operatori accoglienti, adozioni poco trasparenti, una lingua madre che scivola via, traumi che non si possono dimenticare  e il desiderio di trovare un punto fermo nel mondo. Un romanzo di formazione, la  piccola storia dolorosa di un gruppo di bambini che riflette lo sconvolgimento di una delle pagine più atroci della Storia recente. Rosella Postorino, che con questo romanzo è in concorso al Premio Strega 2023, ha già raccontato una storia dolorosa di sopravvivenza nella Germania della seconda guerra mondiale con Le assaggiatrici (Feltrinelli 2018). Anche in quel caso la guerra arriva e dopo niente e nessuno è come prima.

 

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titolo Mi limitavo ad amare te
autore Rosella Postorino
editore Feltrinelli
anno di uscita 2023, pagine 350