Cascasse il mondo la famiglia Dos Santos si ritrova ogni domenica a pranzo al ristorante. All’appuntamento nel centro di Lisbona si presentano il gallerista Vasco e la gemella Joana, bella e malinconica e la loro sorella maggiore Rita, alla quale mille operazioni non sono riuscite a correggere le deformità del volto. Non può mancare il potente e gelido padre Tiago: nato in una famiglia umile, è riuscito a fare carriera e a diventare ministro, e non manca occasione di far pesare ai figli il suo successo sociale ed economico. E le sue miserie.
Come un ring
A questa compagnia si aggiunge il fantasma della madre, Maria de Ceu, scomparsa da poco per una malattia e ancora molto presente nei ricordi dei figli. Era stata lei a imporre questo rito, nel desiderio di tenere insieme la famiglia. Quell’incontro detestato da tutti, ma al quale nessuno sa sottrarsi è sempre più simile a un ring dove tutti sono contro tutti, senza esclusione di colpi. E così domenica dopo domenica attorno al tavolo si dipanano antichi rancori, le rivalità tra Rita e la bellissima sorella, i sensi di colpa del padre che ha abbandonato la moglie Maria de Ceu e i figli bambini per la perfida Marta.
I Dos Santos e soprattutto la dolente Maria de Ceu li avevamo già conosciuti in Ovunque io sia, primo titolo della trilogia dedicata alla famiglia portoghese. In questo secondo volume (ma ogni titolo è indipendente) tra un litigio e l’altro si tirano le fila di vecchie dinamiche ed entrano in scena altri personaggi: lo zio matto, il nonno donnaiolo, il marito scialbo di Joana, ma soprattutto Luciana, l’eccentrica pittrice italiana che si innamorerà di Vasco (e che avrà molto spazio nel terzo volume, La rappresentazione). Una saga famigliare che porta in scena affetti e rancori sotto il cielo magico di Lisbona. E cattura.
In tema
Famiglie da leggere
titolo Pranzi di famiglia
autore Romana Petri
editore Neri Pozza
pagine. 416, anno di uscita 2019