Tre romanzi, tre personaggi che dopo un lutto, una caduta, un dolore trovano il modo di “ripartire” e guardare al futuro. Ognuno a modo suo
Titolo Nora Webster
autore Colm Tóibín
traduzione Alberto Pezzotta
editore Bompiani
Pagine 346, anno di uscita 2016
Isbn 9788845280818
Irlanda, anni Sessanta. Nora Webster è una quarantenne che dopo la morte del marito resta sola nella modesta casa di Enniscorty con i quattro figli adolescenti. Coibin racconta in modo magistrale il difficile ritorno al lavoro nell’azienda dove era impiegata da ragazza, le amicizie e i piccoli divertimenti della provincia, le ristrettezze economiche e le tensioni tra cattolici e protestanti che infiammeranno il decennio successivo. Ritratto magistrale di una donna che riprende in mano la propria vita e trova nella musica (comincia a cantare in un coro) la spinta per ripartire.
titolo Hotel Silence
autore Audur Ava Olafsdottir
traduzione Stefano Rosatti
editore Einaudi
pagine 195
anno di uscita 2016
Isbn 9788806235987
Jonas è un uomo che ha un grande talento per riparare le cose, ma quello che non sa fare è aggiustare è la propria vita. Dopo il divorzio, e la dolorosa scoperta di non essere il padre biologico della figlia, decide di farla finita. Per morire sceglie di andare in un Paese in cui sia “ancora facile saltare su una mina”. Ma nella città devastata dai bombardamenti incontra una umanità che cerca di andare avanti nonostante gli orrori della guerra. Questo convince Jonas a rimandare di giorno in giorno il suo progetto suicida. E così impara a riparare oltre agli oggetti che non funzionano più anche le sue ferite interiori.
titolo T
autore Chetna Maroo
traduzione Gioia Guerzoni
editore Adelphi
pagine 150, anno di uscita 2024
Isbn 9788845938580
Gopi ha solo 11 anni quando perde la madre. A occuparsi di lei il padre, le due sorelle più grandi, Mona e Khush, la zia Ranjan e la loro comunità di indiani emigrati a Londra. Il padre, tenero e determinato, intuisce che per superare quel terribile anno di lutto le figlie hanno bisogno di una passione che le aiuti a ritrovare la gioia. Quella passione potrebbe essere lo squash. Così giorno dopo giorno le accompagna agli allenamenti a Wester Lane (e questo è anche il titolo originale del romanzo, tradotto in italiano con T , che indica il centro campo, da cui si controlla la partita) e piano piano assiste alla loro rinascita.