Nove mesi per perdere la madre. Nove mesi per conoscere la figlia. In questo tempo, che va oltre calendari ed emozioni, si chiude il cerchio di Erica. Erica Mou è una giovane cantautrice che con questo libro autobiografico racconta il rapporto intenso con una madre perduta troppo presto.
Quando scopre di essere gravemente malata Lucia è una prof vicina ai sessant’anni che deve trovare il modo di dire a una figlia adolescente “una cosa per la quale mi odierai”. Una ipotesi azzeccata perché nel breve tempo della malattia e poi del lutto Erica attraverserà tutte le fasi di un dolore difficile da accettare. Emozioni forti che Erica da anni trasmette con la sua musica ma che assumono una forma diversa dieci anni dopo, durante l’attesa della figlia Bianca. In quel periodo di forzato riposo la giovane donna che si prepara a essere madre trova la forza di leggere il diario che la mamma aveva scritto durante la sua malattia. Una eredità preziosa che si trasforma in un “incontro” attraverso queste pagine. Sono mesi di ricordi, dolori, sorrisi e scoperte.
Il libro è un viaggio interiore che testimonia il desiderio di continuare a conoscere una persona perduta e molto amata, spingendosi fino ai tempi in cui “non era ancora mia madre”. Una piccola consolazione a sottolineare una amara verità: “mia madre e mia figlia, due persone così importanti nella mia vita sono state destinate a non conoscerei mai”.