Una vita da libraio, di Shaun Bythell, EinaudiVorrei aprire una libreria. Chiunque ami i libri prima o poi l’ha pensato. E la lettura di questo diario può solo confermare che si tratta di una buona idea, naturalmente se si dispone di spirito di avventura e una buona dose di humor.

Libri usati

Shaun Bythell racconta la sua storia di titolare di una libreria di testi usati a Wigtown, villaggio di pescatori sulla costa scozzese. E’ chiaro che la location ha i suoi limiti (però su 900 abitanti ci sono sette librerie e la cittadina è sede di un festival letterario!) ma se il lavoro non è certo economicamente redditizio sarebbe un errore pensare fosse anche noioso. Ci sono le vecchiette strambe che cercano titoli impossibili, gli appassionati di storia delle ferrovie, gli avari che scelgono il titolo che costa meno… E poi ci sono i venditori: vecchie signore che vogliono liberare il solaio da tomi ammuffiti, spacciatori di biografie e vecchi cataloghi, collezionisti di antiche edizioni.

Lettori bizzarri

Bythell si muove soddisfatto in questa bizzarra umanità affiancato dalla più strampalata delle commesse, che indossa invariabilmente una tuta da sci incurante delle stagioni. Passare il giorno circondato dai libri è una passione, e pazienza se molte sere il numero di copie vendute sfiora lo zero (e le sterline in cassa superano a stento le due cifre). L’unica cosa che fa perdere il buon umore al librario (esistenza di Amazon a parte) sono i clienti che non si lavano. Una delizia.

Per restre in tema
Vivere con i libri, Alberto Manguel
L’amore fa i miracoli, don Paolo Alliata

 

titolo Una vita da libraio
autore Shaun Bythell
traduzione Carla Palmieri
editore Einaudi
pagine 380, anno di uscita 2018