I romanzi distopici raccontano mondi in cui il futuro ha preso “una brutta piega”. Immaginano come si potrebbe sopravvivere dopo una catastrofe nucleare, quali relazioni legheranno umani e androide , o quale tipo di società ci aspetta oltre le frontiere etiche che conosciamo. Trame visionarie, ma generate dalle paure profonde dei tempi

 

Inquietante

Copertina del romanzo Sea Paradise di Eleonora Lombardo edito da Sellerio

Sea Paradise
La nuova società del futuro provvede a tutti i bisogni, ma solo fino all’età della “scadenza” fissata a settant’anni. Dopo quella soglia i cittadini sono considerati obsoleti e quindi invitati ad autoeliminarsi. E la crociera è il mezzo più indolore per farlo. Un viaggio inquietante ma anche un’occasione per riflettere su amicizia, paure, libertà, diritti e ribellione. Distopico, speriamo

 

 

 

 

 

 

Istruttivo

Il libro blu di Nebo, di Manon Steffan Ros, EinaudiIl libro blu di Nebo
Strade deserte, niente elettricità, i morti nelle case. Dopo il disastro nucleare la sopravvivenza è un’impresa feroce. Una madre e un figlio affrontano l’Apocalisse cercando di non perdere la propria umanità e di immaginare un futuro. Angosciante e istruttivo

 

 

 

 

 

 

 

Illuminante

Macchine come me 
Bell’aspetto e circuiti cerebrali supersofisticati. Nel romanzo di McEwan l’androide Adam è stato progettato per essere d’aiuto ai suoi proprietari, ma la macchina-uomo comincia a comportarsi sempre di più come gli umani, suscitando domande e sentimenti nuovi e difficili da gestire. A proposito di intelligenza artificiale

 

 

 

 

 

 

 

Struggente

Klara e il sole 
Anche Klara è un’androide e aspetta in vetrina di essere acquistata, sperando di non diventare “merce scaduta”. Nel romanzo di Ishiguro la prospettiva di finire in un magazzino di pezzi di ricambio si allontana quando viene scelta da Josie, una ragazzina fragile e malata che ha bisogno di un’amica. Emozioni artificiali.

 

 

 

 

 

 

 

Filosofico

L'uomo che voleva essere colpevole, Henrik Stangerup, IperboreaL’uomo che voleva essere colpevole
Siamo in Danimarca, in un futuro imprecisato. Lo Stato che tutto vede e a tutto provvede, ha imposto la felicità obbligatoria e cancellato ogni colpa. Così quando un uomo confessa di aver ucciso la moglie deve combattere perché venga riconosciuta la sua responsabilità ed essere punito per il delitto commesso. Uscito per la prima volta nel 1973, sembra scritto ieri. Illuminante.

 

 

 

 

 

 

 

 

Profetico

Copertina del libro Perché l'America di Mattew Baker edito da SellerioPerché l’America
Il ragazzo che rinuncia al proprio corpo per “vivere” solo ne mondo digitale. Le donne al potere nella nuova società matriarcale. I vecchi che si “autoeliminano” per dovere sociale. Una raccolta di racconti distopici, surreali e un po’ crudeli raccontano uno dei mondi futuri possibili in America, ma anche altrove… Veloce come un videogame, ansiogeno come un manga